Codice Etico

Premessa

Grazie all’esperienza ereditata dal precedente assetto societario "STS Servizi" - fondata nel 1988, ITEC si è affermata in ambito sia Nazionale che Europeo e opera in molteplici settori con valore e competenza tecnica riconosciuta e accreditata.


L'Istituto possiede una capacità organizzativa che rispetta i più elevati standard di qualità e di prestazioni, fornendo un concreto supporto alle attività produttive dei clienti in quello che oggi rappresenta un mercato complesso e in continua evoluzione.


Il CODICE ETICO è un documento a cui il vertice aziendale si ispira e fa da guida nella quotidianità di ITEC SRL e accompagna i propri dipendenti in modo da diffondere principi di RESPONSABILITÁ, FIDUCIA, APERTURA, INCLUSIONE, UMILTÁ E AMBIZIONE.


E’ importante che ogni dipendente abbia una condotta rispettosa del presente CODICE ETICO per garantire la conformità delle nostre procedure, il futuro successo dell’azienda, preservare ed accrescere la reputazione di ITEC come azienda socialmente responsabile.


I principi espressi in questo documento non sono facoltativi: tutti saranno valutati non solo per quello che fanno ma anche per come lo fanno!


PRINCIPI ETICI FONDAMENTALI

    1. Siamo tutti responsabili dell’applicazione del presente codice.
    2. La nostra condotta deve essere sempre accompagnata da principi di INTEGRITÁ TRASPARENZA ONESTÁ E CORRETTEZZA.
    3. Rispettiamo le leggi ed i regolamenti dei paesi in cui operiamo.
    4. Lottiamo contro la corruzione.

Nessun obiettivo aziendale giustifica la deviazione dalle regole!

ATTUAZIONE DEL CODICE ETICO

ITEC SRL per poter mettere in atto la compliance utilizza della documentazione di sistema:

    1. Codice Etico, guida per fare le scelte giuste.
    2. Le procedure interne di ITEC, incluse quelle anticorruzione e politiche varie.
    3. Qualsiasi norma interna o tecnica che abbia rilevanza con questioni etiche, salute e sicurezza, provvedimenti disciplinari, molestie psicologiche e sessuali.

Principi ed etica del lavoro

Nello sviluppo delle proprie attività di impresa ITEC si ispira alla tutela dei diritti del lavoro, della sicurezza, dell’ambiente, nonché ai principi di legalità, onestà, correttezza, integrità, riservatezza, trasparenza e reciproco rispetto tra le persone. Nessun obiettivo aziendale deve essere imposto o accettato se può essere raggiunto solo infrangendo il presente codice Etico o una qualsiasi legge o normativa vigente.


Fedeltà verso i clienti

Costituisce la mission di ITEC la piena soddisfazione delle esigenze dei clienti e la creazione con questi di un solido rapporto ispirato a correttezza, onestà, trasparenza, efficienza e professionalità.


Qualità del servizio

ITEC e i suoi partner hanno come obiettivo prioritario quello di fornire ai propri clienti un servizio in grado di soddisfare pienamente le loro esigenze. Attraverso un sistema di controllo qualità ITEC monitora costantemente la soddisfazione dei suoi clienti in modo da poter erogare sempre il miglior servizio possibile nel rispetto dei valori propri dell’azienda stessa.


Salute e sicurezza

ITEC si preoccupa di comunicare in maniera sistematica ai fornitori ed ai clienti, le informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro e in generale sui temi di salute e sicurezza sul lavoro. ITEC, inoltre coopera con i propri partner tecnici e con i propri clienti nella pianificazione e nell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi relativi alle loro attività nel rispetto della normativa vigente.


Etica di comportamento nelle relazioni

ITEC impronta i rapporti alla puntuale osservanza delle leggi e delle regole. L'applicazione del CODICE ETICO garantisce una corretta condotta nel lavoro di tutti i giorni. Il presente Codice è vincolante e deve essere osservato da tutto il personale in servizio presso ITEC, così come da ogni soggetto che svolge attività in nome e per conto di ITEC stessa.

ITEC non intrattiene relazioni, dirette o indirette, con persone delle quali sia conosciuta o sospettata l’appartenenza ad organizzazioni criminali o comunque operanti al di fuori della legalità e comunque con soggetti che non rispettano e fanno proprio nel loro agire il presente CODICE ETICO. Tutti i fornitori, i consulenti esterni e i soggetti che operano con ITEC devono assicurare che i propri comportamenti siano improntati ai valori di trasparenza e correttezza nel pieno rispetto delle disposizioni del D.Lgs 231/2001, non entrando così in contrasto con i principi espressi nel presente Codice Etico.


Ambiente di lavoro

ITEC richiede al proprio personale di contribuire personalmente a creare un ambiente di lavoro dove vi sia rispetto della sensibilità e della dignità degli altri. In particolare, esige che nelle relazioni di lavoro interne ed esterne non venga dato luogo a conflitti, ostilità o molestie di alcun tipo, ma anzi si impegna a prevenire tutte quelle situazioni che possono essere lesive nei confronti degli altri.


Integrità e imparzialità

ITEC si impegna ad affrontare le relazioni, gli impegni lavorativi, in maniera aperta e trasparente, in modo da non compromettere in alcun modo l’integrità professionale e quella di partner e clienti. Il nostro lavoro è svolto in maniera onesta, professionale, indipendente ed imparziale. I nostri responsi, i risultati delle nostre ricerche e dei nostri test, così come le metodologie di analisi che li hanno prodotti, sono riportati in maniera chiara e trasparente, senza aver subito alcun tipo di influenza esterna. Le conclusioni delle nostre indagini professionali sono il frutto e la garanzia della nostra imparzialità e dell’integrità che il nostro sistema garantisce.

Conflitti di interessi

ITEC si impegna a evitare e prevenire tutte le situazioni in cui gli interessi di un privato, sia esso una persona con cui la società o uno dei suoi dipendenti/collaboratori abbia rapporti personali o di affari, entrano in conflitto con quelli della società stessa. Il sistema di gestione utilizzato da ITEC permette di individuare le situazioni di conflitto di interesse, anche potenziale per cui ciascun soggetto coinvolto è tenuto ad astenersi dal porre in essere la condotta in conflitto dandone tempestiva comunicazione al responsabile diretto. L’amministratore unico e il personale di ITEC si attengono ai criteri di lealtà, correttezza e trasparenza negli atti aziendali promossi nel presente codice etico al fine di mantenere l’imparzialità e l’integrità delle proprie attività.


Riciclaggio, autoriciclaggio, ricettazione e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita

La Società e tutti i Destinatari, sono tenuti al rispetto delle disposizioni normative vigenti al fine di non essere implicati o coinvolti in operazioni che possano comportare il riciclaggio di proventi da attività criminali o illecite in qualsiasi forma o modo. In particolare ITEC vieta in maniera assoluta a tutti i Destinatari, di acquistare, sostituire o trasferire denaro, beni o altre utilità nella consapevolezza della provenienza delittuosa degli stessi, ovvero di compiere in relazione ad essi altre operazioni che ostacolino l’identificazione della loro provenienza delittuosa.


RegalI

È fatto esplicito divieto ai dipendenti e ai collaboratori di offrire o ricevere a/da chiunque intrattenga rapporti con la Società doni e regali. Qualora un dipendente riceva offerte e/o richieste di regali o benefici - salvo omaggi di uso commerciale o di modico valore – è tenuto ad informarne immediatamente il proprio responsabile.


Contributi politici e pagamenti

La Società non eroga contributi, diretti od indiretti e sotto qualsiasi forma, a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e candidati finalizzati ad influenzare tali organizzazioni ed ottenere un vantaggio per la Società.

Funzione del Sistema Disciplinare

L’art. 6, comma 2, lett. e) e l’art. 7, comma 4, lett. b) del d.lgs. 231/2001 indicano, quale condizione per un’efficace attuazione del modello di organizzazione, gestione e controllo, l’introduzione di un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello stesso. Pertanto, la definizione di un adeguato sistema disciplinare costituisce un presupposto essenziale della valenza scriminante del modello di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 231/2001 rispetto alla responsabilità amministrativa degli enti. L’applicazione del sistema disciplinare e delle relative sanzioni è indipendente dallo svolgimento e dall’esito del procedimento penale eventualmente avviato dall’autorità giudiziaria nel caso in cui il comportamento da censurare valga anche ad integrare una fattispecie di reato rilevante ai sensi del d.lgs. 231/2001.


Misure nei confronti di quadri, impiegati e lavoratori

L’osservanza delle disposizioni e delle regole comportamentali previste dal Modello costituisce adempimento da parte dei dipendenti di ITEC SRL degli obblighi previsti dall’art. 2104, comma 2, c.c.; obblighi dei quali il contenuto del medesimo Modello rappresenta parte sostanziale ed integrante. La violazione delle singole disposizioni e regole comportamentali di cui al Modello da parte dei dipendenti di ITEC SRL, soggetti al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi e al Contratto Collettivo Nazionale per i Dirigenti del Commercio (di seguito semplicemente “CCNL”) costituiscono sempre illecito disciplinare. Le misure indicate nel Modello, il cui mancato rispetto si intende sanzionare, sono comunicate mediante circolare interna a tutti i dipendenti, affisse in luogo accessibile a tutti e vincolanti per tutti i dipendenti della Società.


I provvedimenti disciplinari irrogabili nei confronti dei lavoratori dipendenti di ITEC SRL - nel rispetto delle procedure previste dall’articolo 7 della legge 30 maggio 1970, n. 300 (c.d. “Statuto dei Lavoratori”) ed eventuali normative speciali applicabili, sono quelli previsti dalle norme disciplinari di cui al CCNL e precisamente, a seconda della gravità delle infrazioni:

    1) biasimo inflitto verbalmente per le mancanze lievi;
    2) biasimo inflitto per iscritto nei casi di recidiva delle infrazioni di cui al precedente punto 1);
    3) multa in misura non eccedente l’importo di 4 ore della normale retribuzione;
    4) sospensione dalla retribuzione e dal servizio per un massimo di giorni 10;
    5) licenziamento disciplinare senza preavviso e con le altre conseguenze di ragione e di legge.

A ogni notizia di violazione del Modello, verrà promossa un’azione disciplinare finalizzata all’accertamento della violazione stessa. In particolare, nella fase di accertamento verrà previamente contestato al dipendente l’addebito e gli sarà, altresì, garantito un congruo termine di replica in ordine alla sua difesa. Una volta accertata la violazione, sarà comminata all’autore una sanzione disciplinare proporzionata alla gravità della violazione commessa.



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